Attraverso l’abbandono della logica e della razionalità, il teatro dell’assurdo pone l’accento su argomenti di carattere profondo e fortemente contemporaneo.
E’ questo il caso di “Rape Rosse Bucate”, un’anticommedia scritta e diretta da Emilia Miscio che affronta con ironia il tema della diversità, analizzando e decostruendo tutto ciò che viene abitualmente considerato “normale”. L’azione si svolge in un’ambientazione quasi onirica, coloratissima e fuori dal tempo e dallo spazio, in cui si troveranno a confronto una serie di personaggi a rappresentazione di due categorie, gli Strani e i Normali, i quali si troveranno a condividere una serata che farà emergere il netto confine che li divide.
Riusciranno due mondi così distanti a trovare un punto d’incontro, dialogare, o semplicemente a rispettarsi senza giudicarsi?